I nemici di Pol Pot

Sono brevi note biografiche degli uomini che a partire da aprile 1977 presero le armi contro il governo di Kampuche Democratica e organizzarono la resistenza armata che trionfò il 7 gennaio 1979 quando i soldati cambogiani del Fronte Unito Nazionale per la Salvezza della Cambogia, appoggiati dall'esercito vietnamita, liberarono Phnom Penh

 

Hun Sen

E' nato il 4 aprile 1952 in una famiglia contadina della provincia di Kompong Cham. Nel 1965  si trasferì a Phnom Penh dove visse come servitore in una pagoda e frquentò il Liceo Indra Devi ma non poté completare gli studi perché nell’aprile 1970, come molti altri giovani Cambogiani, raccolse l’appello di Sihanouk a lasciare la città, prendere le armi e combattere contro i “traditori di Phnom Penh” che avevano rovesciato la monarchia e “venduto il paese agli Americani”. E' entrato maquis, come era chiamato il movimento che molti credevano guidato da Sihanouk ma il cui controllo effettivo era nelle mani della componente comunista del GRUNK, il Governo Reale di Unità Nazionale di Kampuchea. Durante i cinque anni di guerra è stato più volte ferito e ha anche perso l'uso dell’occhio sinistro. Si è sposato con Bun Rany ed è salito nella gerarchia militare fino a che non gli fu affidato il comando di un battaglione con il grado di Tenente Colonnello. Nell’aprile 1977, accompagnato da quattro soldati ha passato le linee e si è consegnato ai Vietnamiti che lo hanno tenuto prigioniero 38 giorni prima di convincersi che non era una spia e che il suo obbiettivo era quello di creare un fronte di resistenza armata contro Pol Pot. Molte defezioni hanno fatto seguito alla sua e in breve tempo si formò un contingente di 20.000 fuoriusciti cambogiani che furono armati dai Vietnamiti che comunque affermavano di poter fornire loro solo un supporto logistico senza impegnarsi in azioni armate volte ad abbattere il governo di Kampuchea Democratica. Hun Sen, insieme a Heng Samrin e Chea Sim, progettò quindi una campagna militare di lunga durata per fomentare e sostenere l’opposizione interna ma nel gennaio 1978 Pol Pot ordinò violenti attacchi contro la provincia di Tay Ninh e i Vietnamiti risposero pesantemente decidendo poi di appoggiare direttamente il fronte degli oppositori e sono le loro truppe corrazzate che nella notte del 24 dicembre 1978 aprirono la strada all’offensiva che si concluse il 7 gennaio 1979 con la liberazione di Phnom Penh. Hun Sen diventò ministro degli Esteri della Repubblica Popolare di Kampuchea poi, nel 1985, divenne Primo ministro. Nel 1987 iniziò i primi informali colloqui di pace con Sihanouk che condussero poi alla firma degli Accordi di Parigi nel 1991. Dopo le elezioni del 1993 è stato Secondo Primo ministro in “coabitazione” con il Primo Primo ministro principe Rannariddh ma i rapporti si deteriorarono fino a che nel luglio 1997 non scoppiarono brevi ma violenti scontri armati. Rannariddh fu incriminato per attentato alla Costituzione, importazione clandestina di armi e spostamento non autorizzato di truppe sul territorio nazionale. Si rifugiò in Thailandia, fu condannato ma poi ricevette la grazia reale e rientrò in Cambogia per le elezioni del 1978 dove il suo partito, il FUNCIPEC perse la maggioranza relativa. Hun Sen diventò il solo Primo ministro e nel 1999 ha negoziato l’ingresso della Cambogia nell’ASEAN. Il suo partito, il CPP o Partito del Popolo Cambogiano, ha confermato la sua egemonia anche nelle elezioni del 2003 e in tutte quelle successive. Anche nel 2018 ha ottenuto, con il 77%, dei voti la maggioranza assoluta riconfermando la leadership di Hun Sen come Primo ministro del Regno di Cambogia.

 

Heng Samrin

E' nato nel 1934 in una famiglia contadina nella provincia di Kompong Cham. Ha aderito al Partito Comunista nel 1959 ed è entrato nella clandestinità nel 1967. Ha partecipato a tutta la guerra fino alla presa di Phnom Penh. In Kampuchea Democratica fu nominato comandante di divisione nella zona Est. Nel maggio 1978 si rifugiò in Vietnam per sfuggire alle purghe polpottiste. E' stato uno dei fondatori del Funsk e nel 1979 è diventato Capo del governo della Repubblica Popolare di Kampuchea, poi dal 1981 al 1993 è stato Capo dello Stato. Ha occupato le maggiori cariche del Partito Comunista prima e del Partito del Popolo Cambogiano dopo. Nel 1993 ha ricevuto il titolo di "alto consigliere privato del Re". Dal 2006 è Presidente dell’Assemblea Nazionale. 

 

Chea Sim

Nato il 15 novembre 1932 a Svay Rieng, nel 1954 aderì al PCK, il Partito Comunista di Kampuchea, e partecipò a tutte le azioni militari fino alla presa del potere nel 1975. Fu assegnato alla regione Est dove si manifestava la dissidenza contro Pol Pot e nel 1978 si dede alla macchia iniziando una attività di guerriglia. Passò in Vietnam ed è stato uno dei fondatori del FUNSK, il Fronte Unito Nazionale per la Salvezza della Kampuchea. Ritornato in Cambogia nel gennaio 1979 con le truppe di liberazione, ha ricoperto cariche di governo e nel 1981 è stato nominato Presidente dell'Assemblea nazionale. Nel 1993 è confermato nella stessa carica nel Regno di Cambogia. Nel 1999 è stato eletto Presidente del Senato. E' morto nel giugno del 2015.